Israele
LE ESPORTAZIONI DI DIFESA ISRAELIANE RAGGIUNGONO UN NUOVO RECORD NEL 2024
L'industria della difesa israeliana ha raggiunto un nuovo record nelle esportazioni nel 2014: 14,7 miliardi di dollari, in aumento di circa l'11,7% rispetto al 2023 e il doppio rispetto a cinque anni fa, secondo quanto riportato dal Ministero della Difesa. Il principale motore della domanda è stata l'Europa, dove i bilanci della difesa sono aumentati a causa della guerra tra Russia e Ucraina, e la quota delle esportazioni israeliane è balzata dal 35% al 54%. Un incremento importante si è registrato anche con i Paesi firmatari degli Accordi di Abramo, che, dopo essere scesi dal 24% ad appena il 3% nel 2023, sono nuovamente balzati al 12% nel 2024. Al contrario, un calo netto e sostanziale è stato registrato nell'area Asia-Pacifico, la principale destinazione fino allo scorso anno, dal 48% al 23%. Un altro record è stato raggiunto con riferimento all'ammontare degli accordi: per la prima volta in assoluto, oltre la metà dei contratti ha un valore pari o superiore a 100 milioni di dollari. Il principale motore degli accordi è il G2G (da governo a governo): il totale delle transazioni G2G del Ministero della Difesa con le sue controparti in tutto il Mondo ha raggiunto la cifra record di 6,7 miliardi di dollari. Ciò significa che il 45% delle esportazioni israeliane di prodotti per la difesa lo scorso anno è stato guidato dal Ministero della Difesa. La domanda globale è trainata dai sistemi di difesa aerea, soprattutto a causa della guerra tra Russia e Ucraina, che ha visto un ampio utilizzo di missili e soprattutto droni: circa il 48% delle esportazioni israeliane di difesa nel 2024 era costituito da sistemi di difesa aerea. Si tratta di una percentuale quasi pari a quella di tutti gli altri accordi israeliani messi insieme. (ICE TEL AVIV)
Fonte notizia: Globes